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Il 10 novembre 2023, in occasione dell’evento “Promuoviamo insieme il Global Compact sull’Educazione” organizzato dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione, dalla Commissione Educazione delle Unioni dei Superiori Generali (UISG e USG) e dall’OIEC, i Fratelli delle Scuole Cristiane Juan Antonio Ojeda e Manuel Jesús Ceballos, FSC (coautori) hanno presentato alla LUMSA (Roma) alla presenza di più di 100 Superiori Generali il libro: “Imparare dagli altri: COME COSTRUIRE IL GLOBAL COMPACT SULL’EDUCAZIONE A PARTIRE DAL TERRITORIO”. L’esperienza della Regione Nord di Santander (Colombia)”.

Un libro realizzato in collaborazione con il Dicastero per la Cultura e l’Educazione, l’Equipe per il Global Compact sull’Educazione, la Commissione Educazione delle Unioni dei Superiori Generali, l’Ufficio Internazionale dell’Educazione Cattolica (OIEC), la Rete Globale dei Gesuiti e la CPAL (Conferenza dei Provinciali dei Gesuiti in America Latina e nei Caraibi), l’EIS (Educare all’Incontro e alla Solidarietà) della LUMSA e il Governatorato e l’Equipe del Compact della Regione Nord di Santander. Fornisce orientamenti chiari per aiutare a tessere insieme il Patto globale sull’educazione a partire dal territorio (villaggio, quartiere, città o regione).

Il libro ci sfida; ci indica percorsi da seguire, passi da compiere; ci fornisce molteplici suggerimenti, strumenti e orientamenti per rendere il Patto una realtà dove viviamo, contando su tutti, senza escludere nessuno. Coinvolgere e mobilitare i diversi settori educativi e sociali, per generare questa alleanza locale con apertura globale e rispondere così all’invito del Papa a ricostruire insieme un Patto globale sull’educazione.

L’iniziativa politica della Regione Nord di Santander (Colombia) di costruire un Patto per l’Educazione per la Regione, coinvolgendo tutti i cittadini, ci ispira e ci serve da esempio, non per copiare il loro percorso e le loro opzioni, ma per creare i percorsi più appropriati e rilevanti per ogni territorio. Ci dimostrano che è possibile realizzare un nuovo contratto sociale per migliorare l’istruzione e generare una nuova società più umana, pacifica, giusta, fraterna, solidale e sostenibile.

Come afferma S.E. il Cardinale José Tolentino de Mendonça nella prefazione del libro: “Il villaggio educativo globale dall’unione dei villaggi locali. Dovrete trovare il modo originale di costruire il villaggio educativo locale, senza copiare o standardizzare il suo contributo. Sulla base della vostra cultura, tradizione, arte, valori, storia, ecc. scoprirete la vostra “fiamma blu”, che è il vostro modo creativo e unico di essere educatori e costruttori del villaggio locale secondo ciò che Dio si aspetta da voi. Allora il villaggio educativo globale non sarà una omogeneizzazione o standardizzazione di tutte le culture (come il nuovo colonialismo mentale), ma l’incontro di molti villaggi locali nella ricchezza della loro diversità” (p. 7).

A questo proposito, nella quarta di copertina del libro, Papa Francesco ci indica anche la strada per costruire il Patto globale sull’educazione a partire dal livello locale: “Dobbiamo affondare le nostre radici più in profondità nel terreno fertile e nella storia del nostro luogo natio, che è un dono di Dio. Possiamo lavorare su piccola scala, nel nostro quartiere, ma con una prospettiva più ampia. [Il globale non deve soffocare, né il particolare dimostrarsi sterile”, il nostro modello deve essere quello di un poliedro, in cui il valore di ogni individuo è rispettato, dove “il tutto è più grande della parte, ma è anche più grande della somma delle sue parti” (FT. 145).

Prendiamo l’iniziativa e guidiamo la costruzione del Patto ovunque viviamo, cambiando l’educazione e, con essa, trasformando la vita delle persone e dei loro contesti per ottenere un mondo migliore per tutti: più umano, fraterno, solidale e sostenibile.

Condividiamo con voi il libro in spagnolo (in corso di traduzione in inglese, francese, italiano e portoghese) e gli opuscoli di presentazione e di sintesi nelle cinque lingue.