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La prima visita di gruppo dei Visitatori e di alcuni membri delle équipe di governo delle Province lasalliane, svoltasi presso la Casa Generalizia di Roma dal 22 al 26 settembre 2025, segna una nuova tappa nel processo di rafforzamento del governo dei Fratelli delle Scuole Cristiane in chiave sinodale.

Ricky Laguda, Consigliere Generale dell’Istituto, spiega che “una delle cose che volevamo fare nell’ambito della costruzione di un cammino sinodale tra due Capitoli Generali, era quella di avere tempi diversi per le équipe di animazione dei Distretti coinvolti con altri Distretti, così come con il Consiglio Generale, il Fratello Superiore Generale e gli altri due Consigli, il Consiglio Economico e il CIAMEL (Consiglio Internazionale per l’Associazione e la Missione Educativa Lasalliana)”. Fr. Ricky continua: “Abbiamo quindi creato una tabella di marcia che prevede un’assemblea plenaria ogni due anni. La prima sarà nel 2024, nel 2026 vorremmo concentrarci maggiormente sulla vita dei Fratelli e nel 2028 vorremmo esaminare la governance di questo Istituto in termini di sinodalità, oltre ad assicurarci che i collaboratori siano attivamente coinvolti nel processo decisionale e nel funzionamento del governo”.

Tre visite di gruppo nel 2025 e 2026

Ecco perché “tra queste Assemblee plenarie, vogliamo collaborare con le équipe di animazione dei Distretti. Faremo quindi tre visite di gruppo nel 2025 e nel 2026, e altre nel 2027”, con la partecipazione dei 28 Distretti dell’Istituto, divisi in tre gruppi. 

Nel settembre 2025, il primo gruppo comprende i Distretti di Argentina-Paraguay, DILAO (Distretto Lasalliano dell’Africa Occidentale), LEAD (Distretto Lasalliano dell’Asia Orientale), Midwest (Stati Uniti), Vicino Oriente, Vietnam, Norandino e la Delegazione Belgio Nord. Le altre visite avranno luogo nel dicembre 2025 e nel febbraio 2026.

“L’idea è di fare in modo che, in queste visite di gruppo, ci impegniamo con le équipe di animazione dei Distretti a conoscere le loro realtà e anche a far loro sapere cosa succede nel resto dell’Istituto”, aggiunge Fr. Ricky.

Leadership e strategie per il futuro

Con una metodologia partecipativa e in un’atmosfera di spiritualità e fraternità lasalliana, le sessioni hanno offerto opportunità di formazione, condivisione di esperienze e discernimento comunitario sulle sfide e le priorità dell’Istituto, sulla leadership sinodale, sull’associazione per la missione, l’amministrazione e il governo, sui modelli di governance e sulle strategie per il futuro.

“È stato davvero stimolante”, dice Joseph Gilson: “come CIAMEL, abbiamo molto su cui riflettere, molto da assimilare e su cui costruire. E pensiamo al mandato del 46° Capitolo generale e a come ci ha invitato a sviluppare questa 1LaSalle come una nuova mentalità, a vedere le cose in modo nuovo, a pensare in modo nuovo e ad agire insieme in modo nuovo”.

Sull’importanza di muoversi verso 1LaSalle, Fr. Jose Jimenez, Visitatore del LEAD, ritiene che “una delle sfide che dobbiamo riconoscere è che viviamo il nostro impegno lasalliano in culture diverse e parliamo lingue diverse, ma dato il nostro amore per la missione, credo che questo sia un ostacolo, una sfida che possiamo affrontare tutti insieme”. 

“Siamo una famiglia

Da parte sua, Fratel Habib Zraibi, Visitatore del Vicino Oriente, afferma che “la cosa interessante di questo incontro è che si sono riuniti diversi Paesi e Regioni. E allo stesso tempo, il Fratello Visitatore non è venuto da solo: c’era un’intera équipe di ogni Distretto. Questo ci pone nell’atmosfera che, prima di tutto, siamo una famiglia, 1LaSalle nel mondo, e, allo stesso tempo, siamo impegnati in un processo di governance, di leadership sinodale: decidiamo come una squadra, insieme, con trasparenza”.

Riunirsi “intorno a un tavolo per discutere i problemi di ogni Distretto e trovare soluzioni” è stata una delle esperienze più significative, secondo Fratel Joseph Nguyen The Anh del Distretto Vietnam, perché “durante l’incontro abbiamo parlato della realtà di ogni Distretto e anche di questioni economiche e di leadership reciproca”.

“Per me, la cosa più importante è la riforma strutturale e il rinnovamento spirituale che possiamo apportare al Distretto del Midwest,” ha dichiarato Scott Kier, con la sfida di “portare avanti la Missione Lasalliana e il movimento 1LaSalle in modo migliore”.

Tuttavia, “non si trattava tanto di produrre testi, quanto di condividere esperienze da cui trarre ispirazione reciproca per migliorare la leadership, renderla più sinodale e rendere più sana la nostra gestione”, afferma Fr. Rodrigue Toeppen, Visitatore della DILAO.

Sinodalità e spirito di comunità

“Il tema della sinodalità ci sta a cuore”, aggiunge Fr. Alberto Gómez, della Delegazione Belgio Nord. “In realtà, per me, il tema della sinodalità ha a che fare con il nostro spirito comunitario. È nel nostro DNA saper discernere insieme”.

La novità dell’incontro sta quindi nella possibilità di “costruire insieme una nuova forma di governance futura, sempre nell’ambito della sinodalità, con nuovi modelli di leadership, ma senza mai perdere la vera missione del Distretto lasalliano, che è quella di educare e lavorare per coloro che ne hanno più bisogno”, come ha commentato Juan Pablo Caro, del Distretto Argentina-Paraguay.

“La Salle è la possibilità di sviluppare la nostra missione nelle periferie. Insieme, Fratelli e laici, vivendo la spiritualità, avendo spazi di discernimento e condivisione”, afferma Dianery Valencia, del Distretto Norandino, perché “molte persone hanno bisogno di noi: 1LaSalle ha bisogno di noi; le periferie hanno bisogno di noi; e dobbiamo lavorare insieme e uniti in associazione”, conclude.