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Rosa Agama Goñi, Coordinatrice dei progetti e del volontariato per l’ONG Tarpusunchis


Radio La Salle Rimarinacusunchis è stata fondata nel 1999 dal fratello Francisco Álvarez Penelas ed è stata concepita come una radio educativa, culturale e comunitaria. Voluta in questo modo perché la sua programmazione è al servizio delle comunità rurali più remote e trascurate della regione di Cuzco.

Il suo scopo è quello di portare informazione, educazione e cultura, non solo in spagnolo, ma anche in lingua quechua. Attualmente il suo segnale di trasmissione copre i distretti della provincia di Urubamba e altri distretti di Cuzco come ad esempio: Acomayo, Anta, Calca, Espinar, La Convencion, Paruro, Paucartambo, Quispicanchi. È anche sintonizzato in dipartimenti come Madre de Dios, Apurímac, Arequipa, Puno e Moquegua.

Pubblico di riferimento sono le popolazioni o i settori ignorati dai mass media, poiché tramite la radio si è aperto un canale per esprimere preoccupazioni, proporre soluzioni praticabili ai problemi ed esprimere le varie attività, sottolineando tradizioni e costumi. Nei suoi 20 anni di esistenza, l’emittente, è riuscita a riaffermare la sua missione di comunicazione inclusiva, che si prende cura e ascolta i bambini e gli adolescenti, le donne e i contadini e gli anziani, tra gli altri.

È un’emittente radiofonica che promuove i valori cristiani e ha una programmazione dedicata alla popolazione di lingua quechua, con trasmissioni dedicate a promozione della musica popolare, sviluppo di notizie e microprogrammi educativi e culturali che spiegano e analizzano temi di attualità, oltre a riflettere sui valori del Vangelo.

Attualmente, nell’ambito del COVID-19, Tarpusunchis ha coordinato gli sforzi con Radio La Salle per sensibilizzare e prevenire il coronavirus, la violenza contro le donne, i bambini e gli adolescenti, oltre a promuovere una sana convivenza tra genitori e figli in questo momento di stretta convivenza. Attraverso spot radiofonici (6 volte al giorno) e un segmento educativo (ogni sabato per 30 minuti) promuoviamo:

  • Buone abitudini igieniche per ridurre il rischio di contagio da COVID-19.
  • Prevenzione della violenza contro i bambini e le donne in tempo di reclusione.
  • Promozione di un buon trattamento e di linee guida per una sana convivenza tra genitori e figli nel contesto del confinamento.

Questo lavoro articolato e collaborativo mira a contribuire alla costruzione della cittadinanza, all’esercizio dei diritti e all’adempimento dei doveri, con l’obiettivo di contribuire al miglioramento della qualità della vita in questo contesto di crisi dovuta alla pandemia.