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“Organizzare in ogni Regione, entro un anno al massimo dalla pubblicazione dei documenti capitolari, un incontro, un forum o un’assemblea idonea a definire a livello regionale le strategie di corresponsabilità necessarie per portare a termine il processo di ‘Appreciative Inquiry’ secondo le chiavi di lettura fornite dai lavori capitolari”. Cir. 478, Documento del 46° Capitolo Generale. Novembre 2022.

In seguito alla convocazione del 46° Capitolo generale, si è tenuta all’inizio di aprile 2023 ad Abidjan, in Costa d’Avorio, l’Assemblea generale della RELAF. Circa 35 delegati provenienti da diverse parti dell’Africa hanno partecipato a questo incontro regionale.

Tutto è iniziato con l’arrivo, e l’insediamento dei delegati presso il Centro di accoglienza e ritiro dei padri Cappuccini, nel quartiere di Angré, nel comune di Cocody.

Presenti i Visitatori e i Presidenti di Delegazione, i Coordinatori di Settore, i Direttori delle case comuni di formazione, l’équipe regionale, i delegati dei Distretti e delle Delegazioni e alcuni ospiti: moderatori delle commissioni preparatorie, membri del CIAMEL, rappresentanti dei giovani lasalliani e dei giovani Fratelli.

L’Assemblea è iniziata con una preghiera seguita dalle parole di benvenuto e di apertura pronunciate rispettivamente dal giovane Fr. Urbain Andrinirina, nuovo Segretario della RELAF e da Fr. Anatole Diretenadji, Consigliere Generale. Nel suo discorso di apertura, Fratel Anatole, ha indicato ai partecipanti il contesto in cui si è svolta l’assemblea: “Cari delegati, trovandoci qui insieme, delegati di diversi settori della nostra Regione, la nostra Assemblea si svolge nel contesto della sinodalità ecclesiale. Essa ci convoca e ci invita a camminare insieme, a dialogare, ad ascoltarci per sentire e concordare questioni di interesse comune per il bene dell’Istituto in generale e della nostra Regione in particolare”. Ha continuato annunciando che questa VII Assemblea avrà due obiettivi principali: Il primo obiettivo è quello di rivedere i testi fondamentali della RELAF per allinearli al nuovo modello di governance richiesto dal 46° Capitolo Generale. Il secondo obiettivo è quello di dare alla RELAF un nuovo piano d’azione strategico per i prossimi sette anni.

Dopo una sessione di intrattenimento per fare la conoscenza reciproca, Fratel Carlos Gómez, Vicario Generale, ha parlato all’Assemblea a nome del Superiore Generale e del suo Consiglio. Fratel Carlos ha invitato i delegati e i lasalliani dell’Africa a unirsi agli altri lasalliani di tutto il mondo per costruire nuovi percorsi per trasformare le vite. Ha insistito sull’importanza di abbracciare il Progetto Lievito come un modo sicuro per raggiungere le sorelle e i fratelli che vivono nelle periferie esistenziali.

Dopo i vari interventi, sono stati esaminati e approvati all’unanimità il calendario, l’ordine del giorno e il regolamento interno proposti dal comitato organizzatore. Sono stati inoltre nominati i responsabili dell’Assemblea: due moderatori, due segretari, due scrutatori, un segretario per i verbali e un cronista. La squadra di lavoro si è attivata immediatamente.

Così, nelle fasi successive, il portavoce della commissione per la revisione dei testi di base e quello per l’elaborazione del piano d’azione strategico, si sono alternati per presentare la relazione e i documenti delle rispettive commissioni.

Dopo aver adottato rapidamente la metodologia di lavoro, i testi di base, i diversi articoli degli Statuti e della Costituzione, questi sono stati esaminati e votati progressivamente con dibattiti, spesso accesi, riguardo alcuni articoli. Alla fine, la Costituzione e gli Statuti della RELAF sono stati adottati all’unanimità.

Infine, un sondaggio ha permesso di raccogliere diverse proposte, la cui sintesi ha dato la seguente visione: “Lasalliani, Fratelli, Sorelle e partner laici, impegnati nella trasformazione delle vite in Africa attraverso un’educazione di qualità con l’opzione preferenziale per i poveri, l’evangelizzazione e la promozione della giustizia”. È quindi sulla base di questa visione che sono stati formati 4 gruppi di lavoro attorno a quattro assi strategici: Educazione di qualità; Evangelizzazione; Giustizia sociale, pace e conversione ecologica; Buon governo, comunicazione e gestione delle risorse. A queste quattro priorità è stata aggiunta un’altra proposta, non meno importante, relativa al benessere e alla sicurezza sociale dei Fratelli e dei partner laici che lavorano nei ministeri lasalliani in Africa. All’unanimità, i delegati hanno adottato il documento finale con i cinque assi strategici. Questi costituiranno le priorità della RELAF fino al prossimo 47° Capitolo Generale.

Nel pomeriggio del terzo e ultimo giorno, sono stati raggiunti i due obiettivi principali dell’Assemblea e sono seguite le ultime attività puramente cerimoniali: le parole di incoraggiamento del Fratello Vicario Generale, l’espressione di gratitudine e di ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato in qualche modo all’organizzazione della 7ª edizione dell’Assemblea RELAF e gli auguri di un buon viaggio di ritorno espressi a tutti.

L’Assemblea Regionale della Missione Educativa Lasalliana, per la 7ª volta nella storia della RELAF, ha vinto la sua sfida. Si è respirata un’atmosfera gioiosa e fraterna, per alcuni la gioia della riunione, per altri la scoperta.  Durante questi tre giorni di lavoro, i delegati hanno potuto scambiare, pregare insieme, condividere buoni momenti di pasto e di svago, il tutto sotto la spinta dello Spirito Santo e lo sguardo benevolo e protettivo di San Giovanni Battista de La Salle e di tutti gli altri santi lasalliani.

I delegati della RELAF hanno preparato il terreno e gli altri lasalliani sono invitati, ciascuno nella propria area, a impegnarsi nell’attuazione del piano strategico ispirato dagli atti del 46° Capitolo Generale.

David F. Ouedraogo, FSC (DILAO)