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“Siate esperti in umanità. Evangelizziamo con creatività e semplicità”. Dal 6 al 7 dicembre 2023 si è tenuto presso la Casa Generalizia di La Salle il 100° Consiglio dell’OIEC (Ufficio Internazionale dell’Educazione Cattolica). Un Consiglio speciale che ha mostrato la vitalità, la necessità e l’impegno di questa Associazione mondiale di scuole cattoliche che ci unisce e ci incoraggia a lavorare insieme per un’educazione che trasformi vite e contesti.

L’OIEC è presente in 110 Paesi, con oltre 210.000 scuole, in più di 150.000 città, accogliendo più di 68 milioni di studenti. La Salle è fortemente impegnata nell’OIEC e ospita il suo ufficio centrale a Roma. Fratel Juan Antonio Ojeda vi lavora come responsabile dei progetti educativi e Fratel Diego Muñoz partecipa al Consiglio in rappresentanza delle Congregazioni religiose membre dell’Associazione.

La mattina del 6 dicembre, il Consiglio ha partecipato all’udienza generale di Papa Francesco. Nel suo discorso di quella mattina, ci ha indicato che “l’annuncio del Vangelo deve essere fatto con creatività e semplicità […] illuminato dallo Spirito Santo […] sapendo tornare alle fonti del primo annuncio e trasmettere l’essenziale della nostra fede, con freschezza ed entusiasmo”.

Fratel Juan Antonio Ojeda che è Consultore del Dicastero per la Cultura e l’Educazione, ha incontrato, insieme al Consiglio dell’OIEC, il suo Prefetto, S.E. il Cardinale José Tolentino de Mendonça e la sua équipe. Il Cardinale ha ringraziato, si è congratulato e ha benedetto l’OIEC per il grande lavoro, l’entusiasmo e l’impegno. Li ha invitati a “lavorare in coro”, perché il lavoro dell’OIEC è più che mai necessario e rilevante. Li ha ringraziati in particolare per il duro lavoro e per l’impegno attivo nel Patto Educativo Globale. Li ha anche invitati a “essere esperti di umanità e a rafforzare il ruolo degli insegnanti come maestri dell’umanità in questo mondo che cambia”. Ha aggiunto: “Siate in grado di generare speranza nei giovani e ad essere loro complici nel miracolo della costruzione del loro essere come persone umane”. Ha offerto, e si è reso disponibile, a collaborare e lavorare insieme. Ha concluso l’incontro sottolineando che “il futuro è nell’educazione e per questo siamo i custodi del futuro”.

Durante le giornate del Consiglio, presieduto dal Presidente padre Jawad Alamat, Tunisia, e dal Segretario generale Hervé Lecomte, Francia, è stato fatto un resoconto dell’ottimo lavoro svolto dalle varie Aree di Animazione dell’OIEC e dalle sue cinque Regioni continentali. È stato rinnovato l’impegno a difendere la libertà e il diritto a un’educazione di qualità per tutti nei Forum internazionali. È stato promosso il lavoro per costruire il Patto per l’Educazione a livello locale, guidandolo ovunque ci sia una scuola cattolica. Sono stati riferiti la costituzione e il funzionamento della Commissione Giovani e i progressi del Progetto Pianeta Fraternità, che unisce le scuole di tutto il mondo a lavorare insieme per migliorare la vita delle persone e della società. Si è riflettuto anche su come rafforzare e migliorare la formazione di insegnanti e dirigenti, nonché dare un ruolo di primo piano a bambini, adolescenti e giovani nell’educazione, per dare vita all’indicazione di Papa Francesco secondo cui “educare è servire e noi educhiamo per il servizio”, promuovendo un’educazione integrale: cuore (emozione, compassione), testa (mente, saggezza) e mani (impegno e azione sociale trasformatrice).