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Con la partecipazione di circa 180 giovani provenienti da dieci scuole lasalliane del Pakistan, si è svolto a Faisalabad l’incontro dei Giovani Lasalliani 2025 intorno al tema “pellegrini della speranza”, in sintonia con l’Anno Santo che a luglio ha riunito centinaia di lasalliani per il Giubileo dei Giovani a Roma.

L’incontro, tenutosi dal 16 al 19 ottobre, “è stato una straordinaria celebrazione di fede, unità e trasformazione, per imparare, riflettere e vivere il vero spirito lasalliano di fede, servizio e comunità”, hanno commentato gli organizzatori.

L’inaugurazione di giovedì 16 ha segnato l’inizio di un itinerario memorabile, con la presenza di diversi Fratelli delle Scuole Cristiane e di ospiti speciali, a sottolineare l’importanza delle Giornate Internazionali Lasalliane della Pace, un tema che ha caratterizzato tutte le giornate, “rafforzando la missione globale condivisa di pace e speranza”.

Condividere la speranza

Il secondo giorno è stato incentrato sul “messaggio di speranza” condiviso da Fr. Peter Bray, con un discorso che ha ispirato profondamente tutti i partecipanti. Durante questa giornata i giovani hanno anche partecipato a laboratori di formazione, sessioni interattive e attività di servizio alla comunità che hanno permesso loro di avvicinarsi ad alcune realtà periferiche – due orfanotrofi: SOS Village e Dar-ul-Taskeen Mis-Haq Home, e una fabbrica di mattoni – che sono diventate spazi per diffondere amore, speranza e solidarietà con i più svantaggiati.

I laboratori formativi sono stati guidati da Fratelli e laici lasalliani, affrontando temi interessanti legati al mondo giovanile: fede, servizio e comunità (Fr. Qumar Iqbar); sviluppo dell’autostima e della resilienza (Athar Gulzar); identità lasalliana e leadership (Lydia Legg); costruzione della pace, rispetto e inclusione (Nikky Chan); salute mentale e benessere (Lydia Legg).

Il terzo giorno dell’incontro, invece, ha dato spazio ad altre stimolanti sessioni di formazione sulla cura della casa comune (Laudato si’), tenute da Nikky Chan; sull’intelligenza artificiale, sviluppata da Mourad Barsoum; e su alcune prospettive lasalliane globali che sono state condivise da Fr. Chris Patiño, Consigliere Generale dell’Istituto, attraverso una conferenza virtuale.

Arte per il cambiamento

L’incontro ha anche offerto l’opportunità di approfondire i valori lasalliani attraverso l’arte, come spiegano gli organizzatori: “lo spirito creativo dei giovani ha brillato durante l’attività ‘Arte per il cambiamento’, in cui i partecipanti hanno usato l’arte come mezzo per esprimere i valori lasalliani di fede, servizio, pace, giustizia e speranza, promuovendo il cambiamento con creatività”. 

Allo stesso modo, sport e cultura hanno caratterizzato alcuni momenti dell’incontro, “con una partita di calcio per i giovani lasalliani e una vibrante notte culturale, che ha messo in mostra la diversità e l’unità del patrimonio pakistano”.

La cerimonia di chiusura di domenica 19 ottobre ha visto la partecipazione dei Fratelli Peter Bray, Sajid Bashir e Robin Mughal, che “hanno espresso la loro gratitudine e condiviso le loro riflessioni, mentre tutti i giovani hanno celebrato i legami creati durante l’evento”. 

“I Giovani Lasalliani Pakistan 2025 hanno veramente incarnato ciò che significa essere ‘pellegrini della speranza’, camminando insieme nella fede, nell’amore e nel servizio per costruire un mondo migliore”, concludono gli organizzatori.

* Articolo scritto in collaborazione con Fratel Robin Mughal e l’Ufficio per le Vocazioni e il Volontariato dell’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane.