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Con l’obiettivo di offrire uno spazio di formazione e di accompagnamento agli Economi dell’Istituto dei Fratelli delle Scuole Cristiane, dal 31 ottobre al 4 aprile 2025 si è tenuto a Roma, presso la Casa Generalizia, un incontro che ha riunito 32 persone responsabili di “amministrare i beni e le risorse della Chiesa e del Creato”, tra cui il Superiore Generale e alcuni membri del Consiglio Generale e del Consiglio Economico Internazionale, oltre a una Suora Guadalupana de La Salle.

“Abbiamo potuto conoscerci, condividere le migliori pratiche e anche quelle che ci mettono alla prova. Abbiamo anche potuto formarci su temi come la trasparenza, la responsabilità, la ‘mensuram bonam’ [valutazione degli strumenti finanziari dal punto di vista della fede e dell’etica], le strutture per sostenere la missione, l’economia solidale, l’economia delle periferie e l’economia di scala“, ha osservato Fr. Sergio Leal, Economo Generale dell’Istituto, sottolineando l’importanza di ”bilanciare e dimensionare Economia e Teologia”, un tema che è stato affrontato da Alessandro Pellizzari durante il primo giorno dell’incontro.

Sinergie e apprendimento

Oltre a favorire le sinergie tra gli economi e gli Uffici e gli organi di governo dell’Istituto, in termini di priorità, bisogni e gestione delle risorse, l’incontro ha permesso di condividere “casi di studio” e “casi pratici” come opportunità di apprendimento per consentire un’economia al servizio del carisma e della missione, favorendo “responsabilità, sostenibilità e solidarietà, con particolare attenzione ai Distretti fragili”.

Da qui la necessità di formare reti di economi locali, nazionali e regionali, come è stato sottolineato durante le giornate di riflessione. “Come possiamo collaborare tra di noi per esercitare quella che il Fratello Superiore Generale chiama ‘impollinazione incrociata?’”, ha chiesto Fratel Sergio, suggerendo che “la sfida che abbiamo di fronte d’ora in poi è quella di continuare a formarci in modi diversi e in collaborazione con la rete delle Università Lasalliane”. “Abbiamo anche la sfida di continuare a collegarci con gli agenti della nostra Famiglia Lasalliana, come il CBIS-Christian Brothers Investment Services e con 1LaSalle, iniziativa globale”.

“Cerchiamo una maggiore comunione, collaborazione e solidarietà a livello regionale, con una leadership profeticamente audace e impegnata nella realtà, con sistemi di responsabilità trasparenti e responsabili, e senza perdere di vista la necessità di uscire dalle zone di comfort e di andare nelle periferie”, ha detto Fr. Carlos Gómez, Vicario Generale, evocando la chiamata del 46° Capitolo Generale a essere “buoni e fedeli amministratori dei talenti e della creazione”, invitati a “far leva sulle risorse umane e finanziarie dell’Istituto per garantire la sostenibilità della missione lasalliana”.

In questo senso, è cruciale anche il ruolo degli economi nei confronti del Movimento Lievito. Questo tema è stato approfondito da Fr. Martín Digilio, Consigliere Generale, il quale ha sottolineato che “il futuro della nostra economia sta nella sinodalità e nell’impollinazione incrociata”, per cui “non possiamo più operare in modo isolato, ma dobbiamo camminare insieme, condividendo risorse, conoscenze e competenze. L’interdipendenza finanziaria è un’espressione della nostra vocazione di Famiglia Lasalliana e uno strumento chiave per garantire che tutte le comunità possano fiorire e compiere la missione di educare, evangelizzare e trasformare la società”.

“Perchè sappiamo amministrare non solo con efficienza, ma anche con tenerezza, affinché ogni moneta investita diventi un seme del Regno tra i più poveri”, ha concluso Fr. Martín.

Vea, a continuación en #LaSalleOrgShortNews, el balance del Hno. Sergio Leal, Ecónomo General, sobre el Encuentro de Ecónomos del Instituto: