Nell’ambito della celebrazione dell’Anno della Spiritualità Lasalliana e del 75° anniversario della proclamazione di San Giovanni Battista de La Salle come patrono di tutti gli educatori, il Primo Incontro della Famiglia Carismatica Lasalliana si è tenuto il 14 maggio 2025 presso la Casa Generalizia a Roma, con la partecipazione di Fr. Armin Luistro, Superiore Generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane, diversi membri del Consiglio Generale e alcuni rappresentanti di vari Istituti di vita consacrata e associazioni laicali che incarnano il carisma del Fondatore.
Tra le congregazioni religiose femminili che hanno preso parte all’incontro erano presenti le Suore Guadalupane De La Salle, le Suore La Salle del Vietnam e le Suore Universitarie dell’Assunzione. Nel caso delle Servantes Lasalliennes de Jesus, non hanno potuto partecipare a causa della grave situazione socio-politica di Haiti.
Hanno partecipato anche alcuni membri di gruppi laici, come la Fraternità Signum Fidei, le Fraternità di Francia, gli Associati e le Sorelle Educatrici Lasalliane.
Un carisma comune che si rinnova
“Le famiglie carismatiche sono una realtà e una benedizione nella Chiesa e, soprattutto, sono segni della vitalità di un carisma comune che si rinnova e risponde alle realtà di oggi e dei luoghi in cui siamo presenti e viviamo la missione”, ha detto Fratello Carlos Gómez, Vicario Generale dei Fratelli delle Scuole Cristiane, nel suo discorso di apertura.
In questo senso, ricordando che “l’unità nella diversità” è sempre più necessaria “quando il mondo chiede segni profetici, istituzioni credibili, vicinanza della Chiesa ai bisogni dei nostri popoli, e proposte che invitino molti a vivere l’azione dello Spirito e la fraternità universale”, Fratel Carlos ha incoraggiato a raccogliere la sfida di “unità nella missione e comunione senza uniformità”.
Riguardo al profetismo lasalliano, il Fratello Vicario Generale ha anche sollevato la possibilità che “come Famiglia Carismatica, presente in molti paesi del mondo, in diversi contesti, opere e missioni particolari, oltre alla nostra comune spiritualità, avremmo una voce comune a livello mondiale, una parola profetica, un invito costante a difendere i diritti dei bambini e il diritto a una qualità dell’istruzione per i più poveri e vulnerabili”.
“Se è unita, la famiglia è più forte”
Fratel Mario Chiarapini, Direttore dell’Ufficio della Famiglia Carismatica dell’Istituto, ha sottolineato che questo incontro è l’inizio di un dialogo in cui si riconosce che “ogni famiglia è un luogo di incontro e condivisione, dove impariamo ad amare e sostenerci a vicenda”, a rafforzare i legami e “a promuovere un senso di appartenenza”, con la certezza che “se è unita, la famiglia è più forte” e quindi possiamo “aiutarci a vicenda ad affrontare le sfide future”.
Tra le intuizioni e le linee guida indicate alla fine dell’incontro, Fratel Mario ha presentato dieci proposte per la Famiglia Carismatica Lasalliana:
- Vivere in comunione gli uni con gli altri, sostenendoci a vicenda nella preghiera.
- Iniziare e facilitare la comprensione e il dialogo reciproco per un arricchimento e una collaborazione vicendevole.
- Promuovere la comunione tra le diverse vocazioni e la corresponsabilità dei loro membri, seguendo il cammino concreto della sinodalità.
- Promuovere lo studio dell’identità e della funzione specifica di ciascun gruppo per uno sviluppo e un’azione più efficaci a beneficio della missione.
- Iniziare a creare complementarietà e corresponsabilità tra tutti nel servizio della missione e operare in stretta collaborazione per la comune missione educativa.
- Valutare la possibilità di tenere corsi di formazione congiunti a vantaggio dei vari membri.
- Cercare insieme possibili modi per rispondere alle diverse sfide che si presentano nei processi di condivisione e aggiornamento del carisma.
- Condividere uno scambio delle numerose esperienze che valorizzano il carisma per un arricchimento reciproco.
- Approfondire le possibilità e i modi di vivere la comunione delle diverse vocazioni e stati di vita ispirati e sviluppati dallo stesso carisma, ricordando che, prima di “fare” opere lasalliane, c’è il nostro “essere” lasalliani.
- Realizzare alcune opere congiunte a favore dei più svantaggiati o nei quartieri poveri o collaborare maggiormente tra di noi per sviluppare al meglio alcune delle opere attuali.
La strada da percorrere apre molte opportunità dalla “cultura dell’incontro” e nello spirito di essere un’unica Famiglia Carismatica Lasalliana (“Un La Salle”). Dal sito web www.lasalle.org continueremo a rendere visibile l’identità e la missione delle Congregazioni delle Suore e dei gruppi laicali che fanno parte della grande Famiglia Carismatica Lasalliana.