Il Centro La Salle Arlep di Madrid ha accolto i comunicatori lasalliani dell’Ufficio di Informazione e Comunicazione della Casa Generalizia e i membri della Rete di Comunicazione de La Salle Spagna e Portogallo, che hanno condiviso spazi di formazione e scambio di esperienze il 2, 3 e 4 aprile 2025.
L’iniziativa, nata qualche mese fa, ha comportato un’esperienza arricchente sia dal punto di vista professionale che personale.
Pesente anche Javier Valiente, responsabile della Comunicazione istituzionale dei Salesiani, che ha parlato di “crisi e comunicazione nel campo delle entità religiose”. Allo stesso modo, Josep María Ribes, Responsabile dell’Osservatorio di Intelligenza Artificiale del Campus La Salle Barcelona, nella sua presentazione ha aperto la finestra su un mondo in evoluzione, pieno di sfide e opportunità, che dal punto di vista della comunicazione è il presente.
L’incontro ha previsto anche visite al Campus La Salle Madrid e alla scuola La Salle Maravillas, sempre a Madrid, per conoscere le realtà della comunicazione rispettivamente in ambito universitario e scolastico.
Infine, dopo aver affrontato il tema della “Comunicazione alla luce del magistero di Papa Francesco”, attraverso una conferenza tenuta dal direttore dell’Ufficio Informazione e Comunicazione dell’Istituto, Óscar Elizalde, l’incontro si è concluso con uno sguardo a ciò che La Salle può far crescere nel campo della comunicazione, partendo da prospettive globali e locali, contemporaneamente.
In sintesi, Silvia Pompa, responsabile della comunicazione di La Salle Spagna e Portogallo, ha osservato che “l’incontro ci ha permesso di conoscerci e di definire strategie di collaborazione e di sfruttare le sinergie che potrebbero giovare allo sviluppo di quest’area a livello globale di La Salle nel mondo e a livello locale all’interno del Distretto La Salle Arlep”.
Da parte sua, Fr. Julio González, Visitatore Ausiliare e responsabile della rete de La Salle in Spagna e Portogallo, ha valutato positivamente la visita dell’équipe dell’Ufficio di Informazione e Comunicazione dell’Istituto “perché ci ha permesso di rafforzare i legami personali con coloro che facilitano la comunicazione a livello mondiale”.
“Abbiamo avuto l’opportunità di sentirci come una famiglia, esprimendo l’universalità, ma concentrandoci sulla conoscenza e sulla vicinanza. Abbiamo potuto lavorare insieme e condividere criteri e progetti su questo percorso commune”. Come ci ha ricordato Óscar, parafrasando Papa Francesco, è stata un’occasione per esprimere che il nostro insieme (l’Istituto) è più della somma delle sue parti”, ha concluso Fr. Julio.